Oggi anziché pubblicare un articoletto sui miei cani, ho intenzione di parlare di qualcun altro.. sì chiaramente è inerente ai cani, ma vorrei che il centro fosse un altro: l’ amicizia . Inizia così: Grazie.
“Cara Giada,
grazie. Come vedi ho deciso di usare la forma della lettera, seppure pubblica per porgerti un Grazie che ti è dovuto e che poco spesso ho saputo esprimerti. Da quando abbiamo intensificato il nostro rapporto di amicizia dalla stessa parte della rete fino ad oggi hai saputo starmi vicina in maniera discreta e col sorriso(1).
Io con la mia poca esperienza nel mondo cinofilo camminavo giorni e ore assieme a te che eri alle prime armi con la piccola Lady, una setterina sottratta ai capricci dei cacciatori. Continuavo a dire “non funzionerà, non possono andare d’accordo tre femmine” e tu che ingenuamente e in buona fede facevi attorcigliare noi e i cani in passeggiata.
Grazie a te e con la compagnia di Lady, Kody ha sempre trovato distrazione solare e spensierata. Le “ragazze” (Eden e Eva) hanno maturato grazie alla presenza di una femmina quasi coetanea fino a divenire un trio inseparabile dal quale il povero kody spesso restava escluso.
Dove io pensavo di non poter arrivare da sola, tu mi hai dato la spinta: ”Ma poverina Eva… libera anche lei” e così facevo. A dire il vero ogni volta che andavamo a scampagnare con la setter che non sa cacciare e gli huskies disobbedienti ero io che mi sentivo rigenerata e libera. Eravamo un gruppo variopinto e strano: capitava che Lady spaccava il moschettone e se la dava a gambe nel campo di pannocchie, Kody prendenva al volo il topolino e sembrava poter insegnare alla collega a cacciare.. A casa tua Eva era l’unica a trovare l’unica fessura nella rete e fuggiva veloce come il vento da un pertugio di 10 cm, mentre Eden.. bè, Eden chiedeva la colazione alla tua nonna complice di Lady.
Arrivata la neve (e noi lo sappiamo che piace a tutti i cani, non solo ai nordici) vi ho caricato nella macchinetta sgangherata e al primo distributore ad Auronzo imploravamo che qualche uomo di buon cuore ci aiutasse a montare le catene da neve. Risolto il disagio ecco la meta: la casa dell’amica Patrizia. Lady povera, era obbligata a vestire i booties per le zampine perchè le si ghiacciava la neve tra i polpastrelli. Ti ricordi la sua faccia buffa? E quando abbiamo salutato Eva che sarebbe restata in vacanza-studio dalla Patty? Lady uggiolava e formulava mille discorsi: nella sua mente era chiaro che la “sorella” non sarebbe salita in auto con noi sulla strada del ritorno. A proposito, grazie anche per aver spalato ore e ore la neve dal vialetto della Patty per liberare la mia povera auto dalla copiosa neve di quel giorno!
Grazie tante e per sempre per quel disastroso giorno di cui abbiamo poche volte parlato. Sei accorsa subito e mi sei stata vicina.
A dire il vero io a confronto sono una pessima amica per te.. sto sprofondando..
Inizi a mancarmi. E’ arrivato Baloo.. poi i cucciolini e le nostre passeggiate si sono ridotte al momento del tè caldo e agli auguri, seguiti dalla decisione di trasferirmi in Veneto col relativo trasloco.. ed eccoci qua: l’ultimo bellissimo incontro tra i nostri amici pelosi, quasi un saluto. Kody manca da un po’ ma si aggiunge la Diavoletta Rossa. Ora segue semplicemente una carrellata di foto di un bel momento passato assieme. (ai lettori non daremo da raccontare i particolari sconvenienti di quel giorno). Il nostro ultimo meeting non poteva che essere raccolto in qualche scatto.
Di proposito non ho allegato vecchie foto, era impossibile fare una selezione.. siamo sempre stati buffissimi e non voglio leggere commenti strappalacrime.
Grazie Giadina, chiaramente con l’augurio di vederci presto, magari per scampagnare in terra Veneta !
Marta”
1- Abbiamo giocato per molti anni a pallavolo assieme)