Non passa giorno in cui non ti chiedi se tutto andrà secondo le aspettative, se la tua cagnolina affronterà serenamente questo grande e oneroso dono che è dare la vita.. per far fronte allo stress e mitigare l'ansia ripercorri le poche esperienze passate, per farti coraggio.. e no! Non sempre è andato tutto bene e nemmeno tutto secondo le speranze.. la sfortuna, il caso, la disattenzione è sempre dietro l'angolo.. niente, questa "tattica" per ingannare il tempo non funziona. Allora cerchi di guardare il tuo cane, il tuo stupendo cane che ti ha dato tanto e che di certo saprà rincuorarti con la sua buffa facciona ma.. nemmeno questo funziona molto, perchè lei da 15 giorni non ha nessuna intenzione di scrollarsi dal divano e ti balena un pensiero..
"Non li farai mica in divano, Anja?"
Figurarsi, non succederà.. ha una stanzetta confortevole tuta per lei, adesso cerca solo compagnia..
Poi arriva il giorno della scadenza, contrazioni ok, temperatura ok. Scava nella cassa parto e sono le 5:00 di mattina quindi leonardo dorme: tutto perfetto. Presto però arrivano le 6:00 e dopo poco arrivano le campane che ci ricordano che è passata un'altra ora. Anja non sembra voler restare nella stanzetta; Stefano la porta fuori.. un po' di scale, una pipi in giardino, risale e.. si piazza sul divano."Non spinge più"
A mano i numeri del veterinario che purtroppo non risponde, non visualizza whatsapp... svanito nel nulla. Mezzo secondo di panico e altro giro di telefonate alla clinica più vicina (e Leonardo ovviamente si sveglia). Il veterinario conferma la disponbilità e si dirige in clinica a preparare la sala parto mentre io scendo a sistemare i cani velocemente mentre Anja ha il sacco integro bloccato per metà fuori. Siamo pronti per scendere e partire ma Stefano dal terrazzo urla..
"Corri! Lo ha fatto sul divano!!"
Rincaso e sì, gli occhioni di Leonardo erano fissi su un fagotto viscido e insanguinato. Decidiamo di mantenerci in contatto con la clinica ma sembra che il secondo.. due ore dopo segua la sorte del primo.. il divano è il luogo preposto. Non siamo convinti che nonostante la scena sia buffa sia anche la più sicura.. potrebbero cadere o infilarsi tra i cuscini così portiamo mamma e neonati in stanzetta. Per includere leonardo un paio di ore dopo gli diamo una banana da porgere ad Anja, dalla saletta arrivano in cucina e mentre vediamo mezzo frutto cadere a terra lei si accovaccia.. subito una domanda si dipinge sulle nostre fronti..
"Non lo farà mica da in piedi? così?!"
Invece sì.. lo fa davvero a terra noncurante di tutti noi che la esortiamo a fermarsi per farlo in un luogo più tranquillo.. con calma lo pulisce, tronca il cordone (sempre molto molto lentamente) lo pulisce di nuovo e lo prende in bocca e parte... direzione divano! Risparmiamo le imprecazioni e la facciamo virare verso la cassa parto dove la aspettano gli altri grigi e dove, un paio di ore dopo darà alla luce la seconda e ultima femmina della cucciolata.
Ed è proprio adesso che, vedendo la neo mamma stanca e con i suoi bimbi aggrappati, che tutta la tensione accumulata in questi giorni si scarica in un sorriso emozionato e in un abbraccio di famiglia unita in un unico pensiero..
"Siamo pronti a crescere al nostro meglio, questi 2 chili di marmottine."