“Bam! Ti colpirà come un fulmine!” e così è stato. Lo so che dopo un bel po’ di mesi senza i nostri racconti, vi aspettavate un simpatico breviario sul Siberian Husky, un po’ comico che disattende le aspettative del titolo. invece questa volta no... ho deciso di parlare del nostro ultimo arrivo perché merita una pagina tutta sua.
Quando mi chiedono di Oscar, cerco di essere più obiettiva e razionale possibile: ci serviva un maschio, volevamo un maschio ma soprattutto io volevo un altro maschio.
Quando parlo di lui racconto che cercavamo da tempo ciò che faceva al caso nostro, mezza bugia: non era un ipotesi a breve termine l’inserimento di un cucciolo, ma se ti innamori le farfalle continuano a svolazzare e solleticarti. Insomma, quel tenero cucciolo nella bocca di papà Capone era una straordinaria creatura e abbiamo perso la testa per lui.
Non pensavamo fosse disponibile, ma abbiamo voluto provarci, eravamo concordi che un cane così sarebbe piaciuto a entrambi. Scriviamo a Claudia, non volevamo disturbare Max per poi non concludere per altri fratelli qualora lui non fosse stato disponibile. Esito della piccola indagine abbastanza ironico, un ragazzo lombardo che aveva contattato noi per un cucciolo aveva preso appuntamento con Max senza poi mai presentarsi (la serietà..) e il cucciolo era di fatto disponibile. Brevissima riflessione tra di noi nel bel mezzo della notte, non crediamo nel fato ma ogni tanto un po’ di fortuna non guasta! Il ragazzo non ha idea di cosa si è lasciato sfuggire! Oscar sarebbe stato il nostro cucciolotto!
Lo so, vi starete chiedendo ma chi è Oscar? Beh lui è fondamentalmente il cane mio e di Leonardo, cosa che sono certa avrete intuito dalle foto pubblicate.. Con lui, come con Baloo non sono assolutamente obbiettiva perché ogni cosa che fa, che pensa, che distrugge o che ruba, riesco a vederla poeticamente come un espressione di creatività e di tenerezza infinita.
Ora non lo so cosa diventerà, se sarà un buon Siberian Husky, un bravo atleta o un ottimo modello, in sincerità ora noto solo delle spiccate doti da giardiniere (gli abbiamo concesso una piccola licenza per aggiustare le siepi del giardino ma è stata estesa anche ad alberi da frutto e roseti). Scherzi a parte non ad ora non ci interessa il suo “futuro” vogliamo che possa vivere serenamente la sua vita da cucciolo senza aspettative.
Oggi è il primo compleanno di Oscar e abbiamo deciso di regalargli una gita per fargli conoscere un po’ di montagna e fargli vivere qualche esperienza diversa da quelle di un labrador, un po’ di natura selvaggia prima dell’inizio della stagione invernale.
Marta
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