A breve, gli otto piccoli di Elettra inizieranno il loro percorso nelle rispettive famiglie e proprio questo passaggio mi ha spinto a raccontare la nostra esperienza con la dieta Barf. Durante i colloqui con le nuove famiglie, spesso si preoccupano quando sentono parlare di alimentazione a crudo, di ossa e cassetti del freezer da riservare al proprio cucciolo. Così stasera, dopo aver finito di stoccare 40 kg di macinato fresco di pollo, ho deciso di riassumere brevemente la nostra esperienza di barfisti.
Prima di tutto, cos’è la Barf
Come molti sicuramente sanno l’acronimo B.A.R.F. (Bones And Raw Food o Biologically Appropriate Raw Food), che ormai è di uso comune, indica una dieta crudista per la maggior parte a base di carne e pesce. Con carne si intende sia carne senza che con ossa (non devono essere ossa scarne, attenzione!). Nella dieta sono presenti anche frutta, verdura e semi in piccole quantità.
Come abbiamo iniziato a fare Barf
Circa dal 2014, prima con Kody, Eden ed Eva e successivamente con tutto il resto del branco, abbiamo abbracciato l’idea di abbandonare le crocchette per la dieta Barf. Quando abbiamo iniziato questo percorso, ci siamo dovuti raccapezzare tra informazioni discordanti e veterinari non proprio entusiasti. Nella maggior parte dei casi abbassavano gli occhiali, dito pronto sul tastierino del telefono per chiamare un esorcista mentre chiedevano: “Bbbbarf- alimentazione a crudo? Anche pollo con osso, crudo?” . In quel periodo non erano molte le fonti a cui attingere per avere un confronto sulla dieta e capire se ciò che somministravo era nelle giuste quantità. I fornitori di preparati pronti già abbattuti erano per lo più, purtroppo, esteri. Avevamo deciso di partire e dopo qualche inciampo dovuto a inesperienza Eva e gli altri hanno subito trovato giovamento con alimenti crudi di qualità e senza ogni tipo di cereale.
Cosa mangiano i nostri cani adulti
Le ciotole dei nostri adulti, variano quotidianamente, mangiano tutti lo stesso menu in quantità ovviamente diverse. Il contenuto delle ciotole solitamente cambia in base alla stagionalità dei prodotti e all’impegno sportivo dei nostri Siberian Husky. Durante autunno ed inverno cambiano i fabbisogni dei cani che corrono e di conseguenza come accennato poco fa le tipologie e le quantità si adattano alle esigenze.
La dieta cambia anche per le future mamme. Infatti a partire da prima della monta fino al termine della gestazione e dell’allattamento seguono un’alimentazione personalizzata, arricchita con integratori naturali.
Svezzare i cuccioli con la Barf
Dalla prima cucciolata, quella di Eva da cui è nata la nostra Anja, le mamme barfiste, svezzano i loro piccoli rigurgitando piccole porzioni di cibo predigerite. Contemporaneamente ci affianchiamo noi per aiutare mamma e ovviamente cuccioli integrando con piccole porzioni di carne cruda sempre diversa per insegnare progressivamente al cucciolo e al suo apparato digerente ad occuparsi di un alimento diverso dal latte materno e dalla crocchetta. Nessun nostro cucciolo ad oggi ha mai avuto bisogno della cosiddetta “giunta di latte” per coadiuvare la mamma durante l’allattamento. Pensiamo sia fortuna, ma forse è anche un po’ merito di una scelta di cui andiamo fieri.
Le differenze pratiche del fare una dieta Barf
La differenza più evidente con un preparato secco, precotto e stoccato che le case mangimistiche considerano completo è sicuramente la gestione. La nostra scelta implica informazione, formazione, cura dei dettagli e approvvigionamento di alimenti freschi o surgelati da somministrare crudi. Questo implica anche spazio per lo stoccaggio. A casa un congelatore è dedicato esclusivamente ai nostri cani (dieci) e al cibo ordinato per i cani dei nostri amici che per comodità e risparmio arriva direttamente a noi.
Le crocchette facilitano la vita umana limitando l’impegno all’acquisto della marca più adatta e al suo versamento del suo contenuto in ciotola ogni singolo giorno.
Dal punto di vista salutistico, più avanti magari ve lo racconterà la nostra nonna Eden 11 anni e non sentirli!
I nuovi proprietari: scelta tra dieta Barf e crocchette
Non obblighiamo nessun nuovo proprietario a una scelta alimentare come la nostra, ma ci teniamo moltissimo a raccontare perché abbiamo abbracciato la dieta BARF. Forse questa nostra scelta è una di quelle caratteristiche che ci contraddistinguono rispetto ad altri, comunque validi, allevatori. Quello che vogliamo e che il nostro regime familiare consente di fare, è dare il massimo ai nostri cani e fare informazione seguendo le nuove famiglie, sia dal punto di vista alimentare che educativo.
Le nostre conoscenze vengono trasmesse ai proprietari che le useranno come meglio credono. Noi li guideremo senza riserve anche alla scelta della crocchetta più giusta nel caso in cui non se la sentono di intraprendere una dieta crudista. Nella quasi totalità dei casi, abbiamo avuto la fortuna di scegliere i proprietari dei nostri cuccioli molto prima dello “slattamento”, riuscendo quindi a dare tutte le indicazioni necessarie per proseguire con la Barf facendo anche toccare con mano cosa significa alimentare un cane secondo natura.
Se anche voi dopo aver letto questa esperienza siete un po’ più curiosi, anche stavolta possiamo ritenerci davvero soddisfatti!